Tra il 15 giugno e il 24 agosto sarà possibile richiedere un contributo a fondo perduto, agevolazione che il Decreto “Rilancio” ha destinato agli esercenti attività d’impresa, di lavoro autonomo o agrario, titolari di partita Iva, che sono stati colpiti dall’emergenza Coronavirus.

Sono due i requisiti fondamentali per poter richiedere il Bonus:

  1. I ricavi o compensi dell’anno 2019 non devono essere superiori a 5 milioni di euro.
  2. L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.

Il contributo prevede un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche: tale contributo sarà proporzionale alle perdite di fatturato registrate durante l’emergenza Coronavirus (il confronto viene fatto tra aprile 2019 e aprile 2020).

La domanda per il contributo a fondo perduto può essere presentata online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, compilando il modello per via telematica. Per predisporre e trasmettere l’istanza si può usare un software e il canale telematico Entratel – Fisconline o una specifica procedura web, nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate dedicata a Fatture e Corrispettivi.

Il testo completo  “Chiarimenti ai fini della fruizione del contributo a fondo perduto” è disponibile qui.