Il datore di lavoro che utilizza il contratto intermittente senza aver effettuato la
valutazione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro deve essere sanzionato con
la trasformazione a tempo pieno e indeterminato del contratto stipulato con il
dipendente.
Con questa interpretazione l’Ispettorato nazionale del lavoro (lettera circolare 49
del 16/3/2018) ricostruisce il regime sanzionatorio applicabile nei casi di ricorso al
job on call senza la preventiva predisposizione del documento di valutazione dei
rischi.
Questo vale anche per altre forme di lavoro flessibile quale lavoro a tempo
determinato e somministrazione.