Fondimpresa è il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.

Finanzia la formazione dei lavoratori nelle imprese aderenti. Promuove la cultura della formazione come strumento essenziale per l’innovazione, lo sviluppo, la tutela dell’occupazione, la valorizzazione del capitale umano.

E’ aperto ad aziende di ogni settore e dimensione.

Per numero di imprese aderenti e attività realizzate, è di gran lunga il primo dei Fondi interprofessionali in Italia.

E’ il punto di riferimento per la formazione efficace e di qualità.

Procedura Adesione

Per effettuare l’iscrizione a Fondimpresa, ogni azienda dovrà compilare la Denuncia Aziendale del flusso UNIEMENS aggregato e scegliere l’opzione Adesione all’interno dell’elemento FondoInterprof. Il codice da selezionare è FIMA. Durante la compilazione, bisognerà indicare anche il numero dei dipendenti interessati all’obbligo contributivo e il relativo inquadramento professionale in azienda, secondo il CCNL di riferimento. In questo modo, l’impresa dichiara di voler destinare lo 0,30% del proprio contributo Inps al Fondo Interprofessionale.

Canali di finanziamento

Sono 3 i canali di finanziamento previsti dal Fondimpresa:

Conto di sistema: è il conto in cui confluiscono risorse condivise e messe a disposizione dal Fondo, per favorire i Piani formativi relativi a tematiche di interesse comune, in ambito territoriale o settoriale. Il conto di sistema è utile soprattutto per le aziende con accantonamento limitato.

Conto Formazione: è il conto in cui confluiscono le risorse accantonate mensilmente dall’azienda, che potranno essere utilizzate in qualsiasi momento per implementare un piano di formazione del personale sulle tematiche che predilige. Per sapere quanto ha accantonato l’azienda è sufficiente visitare la sezione “conto formazione”, accedendo al sito Fondimpresa area riservata del sito ufficiale con le stesse credenziali ottenute in fase di registrazione.

Avvisi: consentono alle aziende di accedere alle risorse stanziate dall’ente. Si tratta di avvisi pubblici e tematici, con scadenze dilazionate anche sul lungo periodo, che prevedono l’apertura di diverse finestre annuali. Per le aziende con pochi dipendenti e un accantonamento limitato, c’è anche la possibilità di concorrere su avvisi a contributo aggiuntivo.